Il primo “Festival delle Alpi” celebrato sul Colle del Piccolo San Bernardo
Musica, artigianato, gastronomia, sport... il primo “Festival delle Alpi” si è svolto domenica 1° settembre dalle 10 alle 18 al Colle e all'Ospizio del Piccolo San Bernardo.
L'evento è stato aperto ufficialmente da Hervé Gaymard, Presidente del Dipartimento della Savoia e da Renzo Testolin, Presidente della Regione Autonoma Valle d'Aosta.
L'obiettivo dell'evento è quello di rafforzare i legami tra i popoli che vivono nelle Alpi da una parte e dall'altra del confine. Organizzata per la prima volta dal Dipartimento della Savoia e dalla Regione Autonoma Valle d'Aosta, si propone di diventare un appuntamento fisso, spostandosi nei prossimi anni lungo l'arco alpino franco-italiano; l'anno prossimo sarà organizzata al Colle del Moncenisio.
L'obiettivo della Festa delle Alpi è inoltre quello di sottolineare l'importanza delle relazioni transfrontaliere. È anche un modo per promuoverne il patrimonio condiviso, trasmettere tradizioni comuni alle nuove generazioni e rafforzare il senso di appartenenza alla stessa comunità alpina.
Oltre all'apertura eccezionale e gratuita dell'Hospice du Petit-Saint-Bernard, il programma prevedeva visite guidate alla Mansio Romana e al Cromlech. Questo luogo emblematico di confine era, tra l'altro, già stato scelto nel 2019 per ospitare l'evento annuale di ALCOTRA.
Il Programma Interreg Francia Italia ALCOTRA è stato citato più volte, soprattutto durante la parte istituzionale dell'evento.
La prima tavola rotonda sulle sfide della cooperazione franco-italiana ha evidenziato la volontà di rafforzare le relazioni transfrontaliere cogliendo l'opportunità offerta dal Trattato del Quirinale, in particolare attraverso il progetto A-MONT. Anche i progetti Digitalps museum, Respiration jeunesse e Transit sono stati presentati durante la seconda tavola rotonda della mattina come esempi concreti di cooperazione franco-italiana.